A "Zona Bianca" il cantante ripercorre la rapina subita dal padre Roby: "Ho il porto d'armi ma non ho fatto in tempo a difendermi"
Ospite a "Zona Bianca" Francesco Facchinetti parla dell'emergenza furti dopo la rapina subita dal padre Roby il 3 febbraio scorso nella villa di famiglia a Bergamo: "L'Italia non è più un paese sicuro ma allo stesso abbiamo la pressione fiscale più alta del mondo", dice il cantante che punta il dito contro la classe politica rea, secondo lui, di non fare abbastanza per garantire l'incolumità dei cittadini. "Sono stato costretto a vivere in Svizzera con mia moglie e i miei figli e mi dispiace essere andato via dal mio paese ma abbiamo paura", lo sfogo di Facchinetti.
Dalla villa di Bergamo i tre malviventi hanno portato via un bottino di 100mila euro dopo aver minacciato il cantante di Pooh Roby Facchinetti: "Mio padre sta ancora male, gli hanno puntato la pistola in casa sua e mia moglie dorme solo con la luce accesa", dice Francesco Facchinetti che poi racconta di aver subito a sua volta un furto in casa: "Ho il porto d'armi ma quando sono entrati non ho fatto in tempo a difendere me e la mia famiglia".