Expo 2015, gara di solidarietà per completare il padiglione del Nepal
© Italy Photo Press
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Milano, dopo il terremoto gli operai nepalesi sono tornati in patria per aiutare i loro cari. I lavoratori degli altri padiglioni si sono sostituiti a loro lavorando gratis
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Gara di solidarietà a Expo 2015 dopo il terremoto che ha devastato il Nepal. Gli operai nepalesi al lavoro nel padiglione del loro Paese sono tornati in patria per aiutare i loro cari o perché colpiti da un lutto in famiglia. Così hanno lasciato deserto il cantiere senza procedere con i lavori. Gli altri operai presenti nel sito si sono offerti spontaneamente per dare una mano, lavorando extra turno e gratis, per completare l'opera.
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Come riporta Vita.it "in prima linea ci sono i lavoratori che hanno già completato i padiglioni dei rispettivi Paesi, ma anche qualche operaio dipendente di Expo non si tira indietro".
IN MERITO A QUESTO ARTICOLO, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In riferimento all' articolo apparso in data 29 Aprile 2015 sul vostro sito TGCOM24, intitolato “Expo 2015, gara di solidarietà per completare il padiglione del Nepal”, con la presente contestiamo nel modo più fermo il suo contenuto pieno di informazioni false e prive di ogni fondamento. A tale proposito precisiamo che 11 operai nepalesi sono rientrati nel loro paese mentre 4 sono rimasti a lavorare in cantiere assieme alla mano d'opera italiana, a contratto con la parte nepalese che, fin dall'inizio dei lavori, ha affiancato il gruppo nepalese nella costruzione del padiglione. Il cantiere non è stato pertanto "… lasciato deserto … senza procedere con i lavori ..”
Dichiariamo inoltre che non vi è stata nessuna "gara di solidarietà” da parte dei lavoratori degli altri padiglioni, nessuno dei quali è mai intervenuto ".. lavorando extra turno e gratis .." per completare il padiglione. Nel significarvi la nostra più profonda irritazione per questo vostro comportamento che offende persone colpite dai lutti e devastazioni che il terremoto ha causato, vi diffidiamo dal volere proseguire nella diffusione di notizie false, invitandovi nel contempo a pubblicare una rettifica a quanto da voi dichiarato.
Distinti saluti
MARIO GALLARINI
Coordinatore del Padiglione Nepal Milano