E' imputato per la vicenda dei 2,6 milioni di euro in contanti trovati in un controsoffitto e in cassette di sicurezza in Austria
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La Corte d'Appello di Milano ha ridotto la pena a carico di Fabrizio Corona a 6 mesi rispetto ai 12 che erano stati stabiliti in primo grado. Corona è imputato per la vicenda dei 2,6 milioni di euro in contanti trovati in parte nel controsoffitto dell'amica e collaboratrice Francesca Persi e in parte in cassette di sicurezza in Austria. La Procura generale aveva chiesto per l'ex "re dei paparazzi" una condanna a 2 anni e 9 mesi di reclusione.
"Vittoria per mio figlio" - Pugni chiusi in segno di vittoria, abbracci con i legali Ivano Chiesa e Luca Sirotti, pacche sulle spalle, il tutto mentre i giudici finivano di leggere il dispositivo della sentenza e poi ancora, fuori dall'aula, la dedica della vittoria al figlio. Così Fabrizio Corona ha salutato la riduzione della sua pena, da 1 anno a 6 mesi, e soprattutto la conferma dell'assoluzione dalle accuse principali. "In totale ho fatto tre anni di galera per questa storia - ha detto l'ex agente fotografico ai cronisti - e mi assolvono per i contanti, mi hanno dato del mafioso, ma ora dedico questa vittoria a mio figlio".