Blitz della guardia di finanza di Milano negli uffici di Massimo Mantovani, ex capo dell'ufficio legale di Eni e attuale dirigente della multinazionale. Sarebbe il responsabile di presunte manovre di depistaggio per condizionare le inchieste sulle maxi tangenti in Nigeria e in Algeria. Mantovani è accusato di associazione per delinquere finalizzata a una serie di reati. Il filone d'indagine si intreccia con l'inchiesta sulle toghe sporche di Roma e Messina.