Il segretario del Carroccio aveva definito un'idiozia quanto architettato dai "giovani padani", ma il presidente della Camera rincara: "Pessima figura"
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"Salvini chieda scusa. Non a me, non ne sarebbe capace. Ma almeno ai cittadini di Busto Arsizio e a tutti gli italiani per la pessima figura che sta facendo fare al nostro Paese". Così il presidente della Camera, Laura Boldrini, commenta il rogo dei "giovani padani" con il suo fantoccio. "Dopo la bambola gonfiabile, l'augurio di essere stuprata, la bufala sulla mia famiglia, cos'altro ci dobbiamo aspettare - si chiede - da questi signori?".
"I 'giovani padani' - scrive la presidente della Camera - mi hanno data alle fiamme: hanno incendiato il mio fantoccio in piazza, a Busto Arsizio. Questo dimostra che le parole d'odio non sono mai solo parole, ma si trasformano in gesti deprecabili e possono innescare una spirale ancora più pericolosa".
"Ne approfitto - conclude la terza carica dello Stato - per ringraziarvi della vicinanza che mi state dimostrando, ho letto tutti i vostri messaggi. So che la stragrande maggioranza degli italiani rifiuta la violenza e la volgarità. Non ci faremo intimidire!".
La risposta di Salvini "Scuse? Sono pronto a incontrare la presidente della Camera Boldrini - ha detto a Tgcom24 Matteo Salvini - per confrontarmi su problemi concreti"