L'ex governatore da venerdì sera si trova nel carcere di Bollate per scontare una pena di 5 anni e 10 mesi per il caso Maugeri
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Nel reparto del carcere di Bollate dove da venerdì sera è detenuto Roberto Formigoni ci sono anche Alberto Stasi, condannato per l'omicidio di Chiara Poggi, e Alessandro Boettcher, autore con Martina Levato di alcune aggressioni con l'acido. L'ex governatore lombardo sarebbe in cella con Costantino Passerino, condannato in Cassazione nello stesso processo per il caso Maugeri.
Legale: "E' sereno e combattivo" - Il legale di Formigoni, Mario Brusa, che lo ha incontrato dopo la prima notte in carcere, lo ha trovato "sereno, combattivo". "Da parte degli altri detenuti è venuta una grande comprensione - ha aggiunto Brusa -: gli chiedono di che cosa ha bisogno, in una realtà in cui mai avrebbe pensato di trovarsi, anche se non appare scosso".
Formigoni: "Devono farsi forza quelli fuori" - E "forte" è l'aggettivo usato per descrivere l'ex governatore lombardo da chi lo ha incontrato in carcere dopo la condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi. Così forte, spiegano, che la sua preoccupazione è per chi è fuori: "Si devono far forza quelli che sono fuori, che sanno tutta la storia: voglio che sappiano che devono essere forti", ha detto infatti Formigoni.
Verso parere negativo per i domiciliari - Intanto sembra essere destinata ad essere rifiutata l'istanza di sospensione dell'esecuzione della pena e della concessione della detenzione domiciliare avanzata dalla difesa di Formigoni. Il sostituto pg Antonio Lamanna dovrebbe infatti inoltrare nelle prossime ore il suo parere negativo. L'istanza sarà inviata alla quarta corte d'appello, lo stesso collegio che lo ha condannato in secondo grado. I giudici dovranno poi fissare la data dell'incidente di esecuzione per discutere la richiesta.