"E' un fatto gravissimo, una situazione limite - ha spiegato al Corriere della la dirigente della questura di Varese Sera Fernanda Deniso -. Quanto accaduto è espressione di un forte disagio"
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Quando gli agenti della polizia sono entrati nella sala giochi, non avrebbero mai immaginato di trovarsi davanti, oltre a giocatori occasionali e incalliti, anche lei, una ragazzina di 12 anni. E' invece quanto accaduto nel centro di Gallarate. Scattate immediatamente le sanzioni del caso, con una multa di 6mila e 600 euro per il proprietario dell'esercizio e la chiusura per 20 giorni. La ragazzina è stata invece riconsegnata ai genitori.
I poliziotti intervenuti hanno raccontato di aver trovato la ragazzina alle prese con le slot machine fianco a fianco dei giocatori più assidui. Alla richiesta di mostrare i documenti, la sorpresa è oltremodo aumentata: è stato allora infatti che hanno scoperto che aveva appena 12 anni .
"E' un fatto gravissimo, una situazione limite per via dell'età di questa giocatrice - ha spiegato al Corriere della Sera Fernanda Deniso, dirigente della divisione polizia amministrativa e immigrazione della questura di Varese -. Siamo abituati a trovarci di fronte pensionati o persone adulte. Ma quanto accaduto non ce lo saremmo mai aspettati anche perché espressione di un forte disagio, campanello d’allarme di comportamenti che possono innescare fenomeni legati ad altre dipendenze, o a micro criminalità".