L'inchiesta di "Striscia la Notizia" sulla raffica di contravvenzioni stradali nel comune lomellino. Il sindaco: "Priorità è la sicurezza non di fare cassa"
A Gambolò l'autovelox non perdona. L'inviato di "Striscia la Notizia" Capitan Ventosa è andato nel comune lomellino in provincia di Pavia dove in un mese il dispositivo stradale ha fatto scattare 26mila multe, la metà dei residenti. "Se così tante persone hanno preso la multa in così poco tempo evidentemente qualcosa non ha funzionato nella segnaletica", dice un automobilista che da solo ha collezionato oltre 23 contravvenzioni.
Il limite di velocità sulla strada per accedere a Gambolò è sceso da 70 a 50 chilometri orari ma, secondo i residenti, il cambiamento non è stato segnalato adeguatamente tramite cartelli. "Un anziano che prende 600 euro di pensione come fa a pagare fino a 80 multe?", si domanda Mario Gatto, presidente nazionale di Globoconsumatori. "La priorità era la sicurezza stradale, non di fare cassa", risponde il sindaco Antonio Costantino. Per i residenti del comune lomellino la speranza è nel precedente di un comune nella vicina provincia di Alessandria dove il sindaco ha annullato di default tutte le multe di tutti coloro che hanno fatto ricorso. "Se il giudice di pace e il prefetto daranno un'opzione di questo tipo ci vedrà favorevoli", prosegue il primo cittadino.