NEL BRESCIANO

Giovane travolto e ucciso da croce: 13 indagati per omicidio colposo

Brescia, tra loro l'attuale sindaco di Cevo e il suo predecessore

13 Mag 2014 - 21:07
 © ansa

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La procura della Repubblica di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati 13 persone per il crollo della croce dedicata a Giovanni Paolo II dell'architetto Enrico Job. Durante l'incidente, avvenuto il 24 aprile, rimase ucciso Marco Gusmini, il ragazzo disabile schiacciato dall'imponente scultura ceduta improvvisamente a Cevo.

L'area teatro della tragedia è sotto sequestro, come voluto dal pm, che ora ha disposto una serie di accertamenti irripetibili sul manufatto per accertare la dinamica del crollo e verificarne le cause. Da qui, la decisione di iscrivere i 13 nel registro degli indagati. Gli accertamenti, stando alla procura di Brescia, dovranno essere effettuati in tempi brevi a causa delle condizioni di degrado del legno della croce.

Tra gli indagati ci sono l'ex sindaco di Cevo, Giovanni Bazzana, l'attuale primo cittadino del paese della Vallecamonica, Silvio Citroni, monsignor Ivo Panteghini, ex direttore del Museo diocesano, e don Filippo Stefani, parroco di Cevo. Iscritti nel registro degli indagati anche gli esponenti dell'associazione "Croce del Papa" e tecnici comunali di Cevo. Persone che, a vario titolo, nel tempo, hanno promosso e gestito il trasferimento della croce di Job, costruita per la vista di Giovanni Paolo II allo stadio di Brescia nel 1998 e trasferita in Vallecamonica nel 2005.

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