Centosettantuno persone risultano indagate nell'ambito di un'inchiesta della procura di Monza su una presunta associazione che avrebbe favorito l'immigrazione clandestina e la permanenza illegale in Italia. Il tutto tramite la creazione di documenti falsi da presentare per l'istanza del permesso di soggiorno. Undici le misure cautelari. Nel mirino degli investigatori un commercialista brianzolo e titolari di ditte fittizie in cui assumere gli stranieri.