E' successo in un'azienda casearia nel Bresciano che ne produce 70mila all'anno. Persi 9 milioni di euro. L'Arpa monitora: per ora è stata esclusa la presenza di sostanze inquinanti nell'aria
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Sono al momento incalcolabili i danni di un incendio divampato nel pomeriggio in un'azienda casearia bresciana a Leno. Risultano andate in fumo più di 30mila forme di Grana Padano (l'azienda ne produce all'anno fino a 70mila). Una perdita, in euro, che potrebbe equivalere a 9 milioni di euro.
Intanto Arpa Lombardia ha attivato il gruppo specialistico di contaminazione atmosferica che "installerà un campionatore ad alto volume per la rilevazione delle diossine e IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)". Al momento, i primi rilevi effettuati dai tecnici escludono presenza di inquinanti nell'aria.