E' accaduto sabato nella gara tra i pulcini della Sovicese e quelli dell'Aurora Desio, in Brianza. La donna ha denunciato l'episodio al ministro Spadafora. La madre che ha urlato "negro di m..." ora rischia il Daspo
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Dal caso Balotelli ai campi di provincia, il razzismo negli stadi si conferma un problema serio. L'ennesimo episodio si è verificato in Brianza, durante una partita tra i pulcini dell'Aurora Desio Calcio e quelli della Sovicese: la madre di un baby calciatore ha urlato "negro di m..." al bambino di un'altra. "Mio figlio non ci ha fatto caso e ha continuato a giocare", ha affermato la madre del piccolo dicendosi "pronta" a incontrare l'autrice dell'offesa.
La donna ha riferito che alla partita di sabato era presente soltanto suo marito, congolese con cittadinanza italiana, "Un episodio così grave non era mai capitato e temevamo che nostro figlio potesse esserne turbato. Ci è rimasto ovviamente male, ma ne abbiamo parlato e ha capito di non essere lui ad avere torto", ha raccontato la madre al Corriere della Sera,
Rischio Daspo - La Sovicese ha avviato un'indagine interna per individuare l'autrice del gesto. Sulla vicenda si è espresso anche l'assessore regionale allo Sport Cambiaghi: "Sicuramente servono provvedimenti seri contro i genitori violenti e aggressivi, senza escludere la possibilità del Daspo". "Questi problemi vanno affrontati, magari ragionando più con la testa che con la pancia, ma guai a fare finta di niente", ha sottolineato la madre del bambino insultato.