il delitto di brembate

La madre di Bossetti intercettata, sospettava che il figlio fosse coinvolto

Ecco come gli investigatori sono arrivati al muratore di Mapello a colpo sicuro

25 Giu 2014 - 10:57
 © carabinieri

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Sapeva tutto e ne avevano anche parlato. Ester, la madre di Massimo Giuseppe Bossetti aveva capito perfettamente che il Dna trovato sul corpo di Yara Gambirasio era del figlio Massimo Giuseppe. Un segreto che rischiava di venire fuori da un momento all'altro e per questo si era confrontata con il figlio sulle cose da fare.

Le indiscrezioni di un investigatore, raccolte dall'inviato di News Mediaset Enrico Fedocci, quindi, chiariscono i motivi per cui le forze dell'ordine sono arrivate a Massimo così a colpo sicuro. Subito dopo avere ottenuto la conferma che la madre di Ignoto Uno era Ester, gli inquirenti l'hanno "provocata" facendole sapere che si era scoperto della sua relazione con Guerinoni nel 1969.

Intanto erano stati messi sotto intercettazione i telefoni di tutta la famiglia. Da una conversazione tra madre e figlio Massimo si è capito che era lui l'uomo su cui puntare. Infatti, il profilo tracciato dai genetisti analizzando il Dna era di un uomo tra i 40 e i 45 anni. Massimo ne ha quasi 44' il fratello 39. Entrambi erano sospettabili. Quando gli investigatori hanno capito che Massimo Giuseppe Bossetti sapeva che stavano per arrivare a lui lo hanno fermato, a questo punto il magistrato ha chiesto la custodia cautelare in carcere.

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