Intanto il fratello del 33enne romeno lancia un appello a Salvini: "Anch'io sono una vittima, aiutatemi"
Continuano le indagini sull'uccisione del ladro morto venerdì sera in un tentativo di furto in un'osteria del Lodigiano. Gli inquirenti stanno vagliando la versione di Mario Cattaneo, il proprietario del locale, che ha aperto il fuoco e ucciso il 33enne romeno. Si confrontano le testimonianze dei vicini: mentre un uomo aveva detto di aver sentito due spari, un'anziana, confermando la versione di Cattaneo, ha raccontato che ci fu un solo sparo.
Il numero degli spari e la versione di Cattaneo - La versione dell'anziana andrebbe quindi a confermare ulteriormente il racconto di un altro vicino di casa, Pietro Colombi, ritenuto il testimone chiave della vicenda. Il numero di colpi esplosi per gli inquirenti rappresenta un elemento fondamentale perché potrebbe convalidare, o al contrario invalidare, la versione di Cattaneo che ha raccontato di un colpo partito accidentalmente nel corso di una colluttazione.
Fratello ladro ucciso fa appello a Salvini: "Anche io sono una vittima" - Victor Ungureanu, il fratello del ladro ucciso ha fatto un appello al politico della Lega Nord Matteo Salvini. "Victor deve rimanere in Italia per alcuni giorni per il rimpatrio della salma del fratello ma qui non ha nessuno cui appoggiarsi. Vorrei chiedere al segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che è andato a farsi i selfie con il ristoratore, di occuparsi anche dell'ospitalità di questo ragazzo, che è a sua volta una vittima".