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I pm di Milano hanno chiesto il processo per il tesoriere della Lega Giulio Centemero, accusato di finanziamento illecito. Si tratterebbe di una somma di 40mila euro concordata, tra il 2015 e il 2016, con il patron di Esselunga Bernardo Caprotti, morto nel 2016. I soldi, destinati all'associazione "Più voci", di cui Centemero era legale rappresentante, sarebbero invece serviti per rimpinguare le casse di Radio Padania.