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Strage da monossido sfiorata in un'abitazione di Livigno, in Valtellina. I genitori e il figlio più piccolo, con nausea, senso di vomito e giramento di testa, sono stati ricoverati d'urgenza all'ospedale Morelli di Sondalo. Mentre i figli più grandi, di 26 e 28 anni, erano privi di conoscenza e sono stati trasportati all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per essere ricoverati in prognosi riservata. Sotto accusa la canna fumaria di una stufa a legna dalla quale si sarebbe sprigionato il monossido.