I due ferrovieri, di 31 e 26 anni, sono stati portati in ospedale in ambulanza. I passeggeri sono stati fatti scendere in attesa del convoglio successivo
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A Lodi una capotreno e un macchinista sono finiti al pronto soccorso in seguito a una discussione, degenerata in aggressione, con un passeggero. La lite è nata per una questione legata al biglietto ed è finita con la soppressione del treno. Il convoglio, infatti, è rimasto fermo per alcuni minuti sui binari e non è più ripartito, con i passeggeri che sono stati fatti scendere in attesa del convoglio successivo. I due ferrovieri, di 31 e 26 anni, sono stati portati in ospedale in ambulanza.
L'episodio, riportato dal quotidiano Il Giorno, è accaduto domenica pomeriggio a bordo di un treno partito da Piacenza e diretto a Milano Greco. La discussione è iniziata tra la capotreno, una 31enne, e un passeggero ed è degenerata quando il convoglio si è fermato alla stazione di Lodi. Il macchinista, un 26enne, è stato richiamato dalle grida che provenivano dalle prime carrozze, ed è intervenuto per aiutare la collega.
I due sono stati aggrediti e hanno avuto la peggio: soccorsi da un'ambulanza della Croce Rossa, sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale di Lodi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della Polfer che hanno fermato il presunto aggressore.