La persona arrestata prestava attività di volontariato presso un'associazione che si occupa di anziani. Pare che la vittima avesse conosciuto il proprio assassino, che vive di espedienti con un pressante bisogno di denaro, in una onlus
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Un uomo di 60 anni è stato arrestato per l'omicidio di Carmela Fabozzi, 73 anni, uccisa nella sua casa di Malnate (Varese). La donna era stata trovata con la testa fracassata il 22 luglio. L'uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e truffe anche ai danni di anziani, era un conoscente della vittima. Il giorno del delitto era andato in vacanza in una località in cui era rimasto fino al 17 agosto.
La persona arrestata prestava attività di volontariato presso un'associazione che si occupa di anziani. Pare che la vittima avesse conosciuto il proprio assassino, che vive di espedienti con un pressante bisogno di denaro, in una onlus alla quale si rivolgono le persone anziane che hanno bisogno di accompagnamento sociale, trasporto amico o di ricevere farmaci a domicilio, e, in alcune occasioni, la Fabozzi aveva usato questo servizio.
I carabinieri hanno identificato un uomo che alcuni vicini di casa, il giorno dell'omicidio, avevano visto bussare alla porta di casa della donna. Uno dei vicini aveva raccontato di averlo già visto, qualche mese prima, parlare sul pianerottolo con l'anziana. Dalle indagini erano emersi altri elementi di prova. La donna era stata uccisa nell'ingresso dell'abitazione, vicino a un mobile con un pesante vaso di fiori secchi. Fiori che sono stati trovati sotto il corpo della donna, mentre il vaso era al suo posto.
Gli accertamenti del Ris di Parma hanno consentito di trovare all'interno del vaso le impronte dell'arrestato che il 22 luglio era andato in vacanza dove era rimasto fino al 17 agosto, abbandonando l'albergo in cui si trovava senza saldare il conto.