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Il Comune di Dervio ha invitato gli abitanti a osservare la massima prudenza e a spostare le auto dai box garage. Chiuse due strade per frane e smottamenti. Disagi anche nel Comasco
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Centoventi persone sono state evacuate da un campeggio a Dervio, paese del Lecchese affacciato sul Lago di Como, a causa del pericolo causato dalla piena del torrente Varrone e dalla massa di acqua accumulatasi nell'invaso della diga di Pagnona. Il Comune ha invitato gli abitanti a osservare la massima prudenza e a spostare le auto dai box garage. Lo stato dell'invaso e del corso d'acqua vengono tenuti costantemente monitorati.
Strade chiuse per frane e smottamenti Due anni fa una situazione analoga nella stessa zona aveva causato danni ingenti. Anche la strada Tremenico-Subiale è stata chiusa per smottamenti. Sempre nel Lecchese, la strada provinciale 62 è stata chiusa al transito fino a data da destinarsi a causa di una grossa frana di fango, rocce e detriti, scaricatasi sulla sede stradale tra Taceno, in Valsassina, e la località Portone di Bellano, paese che dal ramo lecchese del Lago di Como s'inerpica anche a monte. Nessun mezzo o persone sono rimasti coinvolti dal distacco franoso. Ma su tutto il territorio imperversa l'ennesima ondata di maltempo, con forti piogge, vento, temporali e brusco abbassamento delle temperature, al punto che non si sono nemmeno potuti rimuovere per ora i detriti. La strada provinciale 62, tortuosa e in forte pendenza, collega la costiera lecchese del lago di Como alla Valsassina.
Disagi anche nel Comasco Anche in provincia di Como si è temuto il peggio. I vigili del fuoco hanno effettuato una cinquantina di interventi a partire dalle 16, quando sul Comasco si sono abbattuti forti temporali. Una quarantina di pompieri sono stati impiegati specialmente nella zona sud della provincia per allagamenti di box, cantine e strade, anche in seguito all'esondazione di due torrenti a Villa Guardia. Particolarmente colpita la zona di Como sud, Fino Mornasco, Appiano Gentile e Bulgarograsso. Alcune persone intrappolate nelle auto in sottopassi o avvallamenti della sede stradale sono state aiutate ad uscire dai vigili del fuoco. Sono state monitorate le zone già pesantemente colpite dalle frane delle scorse settimane, ma al momento non sono segnalati problemi.