L'ex boss del Brenta ha rinunciato a collegarsi dal carcere di Voghera "per motivi di salute". Il medico: "Sintomatologia tretestuosa"
Felice Maniero è stato condannato a quattro anni a Brescia per maltrattamenti sulla compagna. Maniero ha rinunciato a collegarsi dal carcere di Voghera "per motivi di salute". Il giudice ha così rinviato la lettura della sentenza disponendo una verifica in carcere delle condizioni dell'ex boss della mala del Brenta. "Sintomatologia pretestuosa", ha stabilito il medico ed è quindi stato emesso il verdetto.
Il pubblico ministero di Brescia, Lorena Ghibaudo, aveva chiesto la condanna a sei anni e otto mesi. Mercoledì Maniero aveva chiesto la ricusazione sostenendo che il giudice Roberto Spanò non fosse obiettivo in quanto aveva ventilato l'ipotesi di sottoporre a perizia psichiatrica l'imputato. "Il giudice mi ha bullizzato" aveva scritto Maniero nella ricusazione redatta personalmente. La richiesta era però stata rigettata dal presidente della Corte d'Appello di Brescia. "L'ipotesi di procedere a perizia psichiatrica è stata coltivata nell'interesse stesso dell'imputato e valutate nel contraddittorio con i suoi difensori", si legge nell'ordinanza di rigetto della ricusazione.