La ragazza, Gaia Volpes, viaggiava nel retro del furgone in compagnia di uno dei due pazienti che stavano trasportando
Una ragazza di 27 anni è morta in un incidente stradale avvenuto a Bagnolo San Vito, nel Mantovano, che ha coinvolto un mezzo per trasporto sanitario. La vittima faceva parte dell'equipaggio. Feriti in maniera non grave anche una collega di 54 anni che era alla guida dell'automezzo e i due pazienti trasportati, un uomo e una donna, tutti ricoverati all'ospedale di Mantova.
Gaia Volpes, residente a Mantova, da tempo aveva scelto di dedicarsi agli altri facendo volontariato in un'associazione che si occupa di trasporti sanitari cosiddetti secondari: dimissioni dagli ospedali di pazienti che non hanno altri mezzi per tornare a casa, accompagnamento per visite ed esami diagnostici in ospedali e laboratori soprattutto di anziani.
Durante uno di questi servizi si trovava a bordo di un furgone dell'associazione Amica emergenza di Mantova assieme a una collega di 54 anni che era alla guida del mezzo, per l'accompagnamento di due persone, un uomo e una donna. Poco dopo le 15 stavano riaccompagnando a casa una paziente che aveva appena finito la dialisi all'ospedale di Mantova e un uomo che aveva sostenuto una visita medica. Il furgone aveva appena attraversato l'abitato di Bagnolo San Vito e stava percorrendo la ex statale Romana con direzione San Benedetto Po.
A un tratto, forse per un attimo di distrazione della conducente, il furgone ha sbandato in un tratto subito dopo una semicurva ed è finito con gli pneumatici sull'erba del bordo laterale della carreggiata, scarrocciando. Il veicolo ha perso aderenza ed è finito nel fossato del proprio lato di marcia, dove però non ha fermato la sua corsa ma ha proseguito strisciando con la fiancata destra sulla sponda del fossato per poi schiantarsi contro alcuni alberi.
La ragazza è morta sul colpo: viaggiava dietro in compagnia di uno dei due pazienti, la donna 71enne che aveva appena subito la dialisi mentre l'uomo, di cui non è stata resa nota l'età, si trovava davanti, accanto al sedile del conducente. L'urto della fiancata del mezzo contro la sponda del fosso è stata fatale per la soccorritrice, morta sul colpo. Ferite, invece, in maniera non grave le altre tre persone che erano a bordo. L'operatrice che era alla guida ha riportato traumi al collo e al torace, mentre l'uomo è rimasto ferito a un braccio.