La donna aveva chiesto di essere ricoverata in Psichiatria, ma di fronte al rifiuto è andata su tutte le furie. Solo pochi mesi fa, la stessa dottoressa è stata presa a pugni da un uomo in sala d'aspetto
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Lo scorso aprile è stata colpita da un paziente con un pugno, ora - a distanza di pochi mesi - è stata presa a bastonate. La sfortunata protagonista dei due episodi di violenza è una dottoressa che presta servizio al pronto soccorso dell'ospedale Carlo Poma di Mantova. Sabato 30 luglio, al nosocomio si è presentata una donna che sosteneva di aver bisogno di un ricovero in Psichiatria. Di fronte al rifiuto del medico, è andata su tutte le furie e ha tentato di colpirla con il proprio bastone. La dottoressa ha parato il colpo con il braccio, riportando un trauma guaribile in pochi giorni.
La vicenda - La paziente si era presentata al pronto soccorso dicendo di aver litigato con il marito. Non avendo intenzione di tornare a casa, aveva chiesto il ricovero. La dottoressa ha chiamato per un consulto un collega psichiatra, che ha escluso la necessità di trattenerla in ospedale.
A quel punto la paziente ha incominciato a insultare i due medici. Non solo: mentre veniva accompagnata in sala d'attesa su una carrozzina, ha cercato di colpire la dottoressa con il bastone. Calmata grazie all'intervento di altri operatori sanitari, la donna è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio.
Il precedente - Anche ad aprile la dottoressa è stata vittima di un'aggressione, sempre durante il turno in pronto soccorso. In quell'occasione fu colpita da un pugno in faccia sferratole da un paziente. L'uomo era arrabbiato perché - a suo dire - gli erano state "rubate le ciabatte" mentre era in sala d'aspetto per una visita. Anche in quel caso l'aggressore è stato denunciato.