Il leader di Fi concluderà l'affidamento nel centro di Cesano Boscone l'8 marzo. Per il giudice, dopo l'attacco alle toghe da Napoli, Berlusconi si è sempre comportato in modo corretto
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Il tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso la liberazione anticipata, di 45 giorni, a Silvio Berlusconi nell'ambito dell'affidamento in prova ai servizi sociali di un anno che sta scontando per la condanna definitiva per il caso Mediaset. Il giudice Beatrice Crosti ha infatti accolto l'istanza del leader di Forza Italia. L'attività di volontariato nel centro per anziani di Cesano Boscone cesserà l'8 marzo.
Il provvedimento con cui il giudice Crosti ha accolto la richiesta presentata il 7 gennaio da Berlusconi, è stato depositato questa mattina. Ora l'ufficio esecuzione della procura, che aveva dato parere negativo alla richiesta, deve notificare la decisione del tribunale di Sorveglianza, che infine fisserà un'udienza per dichiarare l'estinzione del reato.
Giudice: dopo attacco a toghe da Napoli Berlusconi corretto - Dopo l'episodio di Napoli, in cui chiamato a testimoniare al processo a carico di Lavitola aveva attaccato ancora una volta i giudici, Berlusconi si è sempre comportato in modo corretto. E' questo in sintesi il parere del giudice della Sorveglianza di Milano Beatrice Crosti. Il provvedimento si basa anche sulle relazioni positive dei servizi sociali e dei carabinieri.