La vittima è un 16enne

Milano, abusi e sevizie su minore: fermati un 44enne e un 14enne | L'incontro per un debito di 90 euro

Contestati i reati di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni, rapina del telefono del ragazzo e produzione di materiale pedopornografico. Il movente sarebbe collegato a una somma di denaro che la vittima pare dovesse all'altro minorenne

11 Dic 2024 - 21:03
 © ansa

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Un 44enne e un 14enne sono stati fermati dalla polizia perché avrebbero commesso abusi con sevizie su un ragazzo di 16 anni, con deficit cognitivi, nello scantinato di un condominio a Milano. Il fatto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì e sarebbe stato filmato. Sono contestati i reati di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni, rapina del telefono del 16enne e produzione di materiale pedopornografico. Per il quotidiano Il Giorno, dietro l'incontro ci sarebbe un debito di 90 euro, somma che il 16enne avrebbe dovuto al 14enne.

Si valuta di contestare anche l'ipotesi di reato di tortura

 L'aggiunta Letizia Mannella e la pm Ilaria Perinu, della Procura guidata da Marcello Viola, stanno valutando di contestare anche l'ipotesi di reato di tortura per un caso definito da film dell'orrore e di degradazione umana. Della posizione del 14enne, anche lui fermato, se ne occupa la Procura per i minorenni, guidata da Luca Villa.

La ricostruzione della vicenda

 Il 14enne lunedì ha contattato il 16enne e l'ha invitato a casa sua, in un condominio alla periferia nord di Milano. Là, soprattutto in uno scantinato, sarebbero avvenute le violenze ai danni del minore, a cui avrebbe preso parte anche il 44enne, senza precedenti penali, che abita nello stesso palazzo e che sarebbe stato chiamato dal 14enne per prendere parte agli abusi, avvenuti nella notte tra lunedì e martedì. Violenze che sono state filmate con un telefono, poi sequestrato dagli investigatori nelle indagini.

Stando a una ricostruzione de Il Giorno, l'incontro tra i due minorenni, sfociato in sevizie e abusi sessuali, sarebbe legato a un debito di circa 90 euro che la vittima aveva con il 14enne, suo conoscente, ora sottoposto a fermo.

Il minore trovato seminudo in strada da una volante della polizia

 La vittima, che soffre di un deficit cognitivo, è stata trovata da una volante della polizia in strada. Era seminudo. È riuscito a indicare agli agenti il nickname su Instagram del 14enne e da lì è scattata l'inchiesta che poche ore dopo ha portato ai due fermi. Il ragazzo è ancora ricoverato e quando starà meglio sarà ascoltato dagli inquirenti. C'è da ricostruire, anche con le analisi delle immagini, se le violenze siano avvenute anche nell'abitazione del 44enne o in quella del 14enne. E andrà ricostruito anche il rapporto tra i due minorenni e come si conoscevano, se erano amici o se si fossero conosciuti solo sui social. Il 16enne vive con padre e sorelle e la famiglia è seguita dai servizi sociali.

La pm Perinu inoltrerà domani la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per il 44enne. 

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