Max Laudadio ha verificato gli ostacoli nella mobilità. Dal Comune la promessa di interventi "entro le Olimpiadi"
Mancano circa due anni alle Olimpiadi invernali ma a Milano c'è già una "disciplina", lo slalom tra le barriere architettoniche per muoversi in città. L'inviato di "Striscia la Notizia" Max Laudadio ha accolto la segnalazione di Benedetta, residente del centro storico costretta sulla sedia a rotelle ad affrontare ogni giorno ostacoli crescenti nella mobilità. Insieme i due effettuano un tratto di strada costellato da ingombri fissi come la mancanza di discese dai marciapiedi e mobili come furgoni e biciclette parcheggiate in sosta selvaggia. Il risultato è però unico, la riduzione di autonomia e sicurezza soprattutto per chi, come Benedetta, è portatore di disabilità.
Barriere architettoniche sorgono ovunque: dal dissesto del manto stradale al dislivello delle rotaie del tram fino al malfunzionamento dei servizi nel trasporto pubblico come il malfunzionamento dei monta scale e gli ascensori esterni per l'accesso alle stazioni della metropolitana. "Dobbiamo fare più e meglio", ha detto l'assessora alla Mobilità del Comune di Milano Arianna Cenci che ha promesso interventi entro l'avvio delle Olimpiadi del 2026.