Tra gli acquirenti studenti di Via Festa del Perdono e persone estranee all'ateneo: l'operazione della polizia in accordo con il rettorato
Hashish e marijuana a buon mercato agli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano e non solo. In un blitz anti-droga degli agenti del commissariato Centro della polizia di Stato del capoluogo lombardo sono finiti in manette due pusher. Si tratta di un italiano 26enne e un tunisino 39enne, che spacciavano nei chiostri dell'ateneo a studenti e a persone estranee all'ambiente universitario. L'operazione di polizia è stata condotta in accordo con il rettorato.
In manette sono finiti un 26enne italiano residente a Milano e un 39enne tunisino. Dall'attività di polizia è emerso che spacciavano droga a buon mercato.
I due sono stati arrestati in differenti operazioni. Il 26enne, residente in via Ripamonti, è stato colto in flagranza di reato mentre cedeva delle buste di stupefacente a degli studenti. Perquisito, con sé aveva 22 grammi di marijuana, 14 grammi di hashish e 180 euro. In casa il giovane nascondeva altri 104 grammi di marijuana custoditi in un barattolo, una scatola rossa con all'interno un panetto di hashish da un etto e un piccolo bilancino di precisione.
Il tunisino 39enne, invece, è stato arrestato dopo aver venduto 7 grammi di hashish a un cliente italiano nel chiostro di Storia e di Filosofia. L'uomo appena si è accorto che si trovava di fronte a dei poliziotti ha cercato di disfarsi di altra droga che aveva con sé, circa 6 grammi di hashish, gettandoli in un cestino. Perquisito, nelle tasche aveva 355 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio. Sia lo stupefacente che il denaro sono stati sequestrati.