Il proprietario, che aveva lasciato gli animali al caldo, è stato denunciato
Sono passati quasi tre mesi da quel primo maggio quando un uomo postò sul suo profilo Facebook questo messaggio: "Non portate i vostri cani al Parco Sempione, Rita & Byron il vostro sguardo d'amore non mi lascerà mai". Un pensiero chiaro, senza ombra di dubbio, una denuncia che ha scatenato il panico tra la rete. I milanesi, sparsa la voce dei bocconi avvelenati, hanno dato l'allarme. Byron e Rita, però, non sono morti per colpa di un estraneo ma del loro amato padrone. Ad ucciderli infatti, secondo il referto dei veterinari che hanno eseguito l'autopsia, fu un eccessivo calore. L'uomo, quel giorno, ha passato il pomeriggio in compagnia dei suoi amici lasciando i suoi due cani in macchina. Ora dovrà rispondere dei reati di uccisione e maltrattamento di animali. Due accuse che, per fortuna sua, non includono il procurato allarme anche se, oltre ad aver scatenato il panico tra i proprietari di cani di Milano, ha smosso l'Asl che si deve occupare delle campagne di derattizzazione dei parchi.