GANG DI LATINOS

Milano, capotreno aggredito col machete: diffuso il video dell'attacco

I dipendenti della Trenord feriti da una gang composta da almeno sette persone. Le immagini riprese dalle camere di sorveglianza

22 Giu 2015 - 13:08

    © ansa

© ansa

Era composto da sette persone il gruppo di sudamericani che si trovava sul treno quando, lo scorso 11 giugno, i ferrovieri Riccardo Magagnin e Carlo Di Napoli sono stati aggrediti con un machete all'altezza della stazione di Villapizzone, a Milano. Il particolare emerge dai verbali dell'interrogatorio di Josè Ernesto Rosa Martinez, uno dei quattro arrestati, che avrebbe colpito Di Napoli. Le immagini dell'aggressione sono state diffuse dal Tgr Lombardia.

Milano, capotreno aggredito col machete: diffuso il video dell'attacco

1 di 6
© ansa  |
© ansa  |
© ansa  |

© ansa |

© ansa |

Martinez, interrogato dagli agenti il 12 giugno, dopo l'arresto, ha raccontato di aver preso il treno alla stazione di Milano Certosa insieme agli altri tre sudamericani arrestati, soprannominati "Peligro, Smoking e Pajaro Loko", e a "tre ragazzi" conosciuti nel corso della giornata. "Uno di loro - ha proseguito - ricordo che è stato chiamato più volte Kevin 'Il Rokero'". La presenza sul treno di "sei o sette giovani ragazzi" è confermata anche da Riccardo Magagnin, uno dei due ferrovieri aggrediti, e dai fotogrammi estrapolati dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza, in cui compaiono sette persone.

La prima immagine agli atti è delle 21.45, quando i giovani salgono sul treno. Alle 21.47 entrano in contatto con i controllori, ma "la situazione appare sotto controllo". Il treno si ferma alla stazione di Villapizzone un minuto dopo. "Dai successivi frame - si legge in un'annotazione - si può notare come la semplice discussione verbale passi alle vie di fatto (...) e i due dipendenti di Trenord vengono aggrediti". Le telecamere hanno ripreso anche l'istante in cui Di Napoli viene colpito con il machete, mentre il collega, a terra, è aggredito dal gruppo. Una scena durata una manciata di secondi, che si è conclusa con la fuga della gang di sudamericani.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri