Le due vittime erano scese dal loro furgone per sistemare il carico che stavano perdendo. Il conducente del mezzo si è difeso sostenendo di non essersi accorto dell'investimento
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Due uomini sono stati travolti e uccisi da un Tir lungo la tangenziale esterna di Milano, nel tratto tra Liscate e Pozzuolo Martesana. La persona alla guida del mezzo pesante non si è fermata per i soccorsi. Ad allertare il 118 è stato un'automobilista che ha assistito alla scena. Le due vittime, di 51 e 55 anni, erano scese dal loro furgone per sistemare il carico che stavano perdendo e sono state travolte. Probabilmente erano uscite dalla corsia di emergenza per compiere l'operazione. L'autista del Tir è stato rintracciato e messo agli arresti domiciliari.
Il conducente del mezzo, un italiano di 40 anni, è stato posto ai domiciliari, su disposizione del pm di turno Paolo Storari. Con tutta probabilità sarà interrogato venerdì. Il magistrato nelle prossime ore manderà all'ufficio gip gli atti per la convalida dell'arresto per omicidio stradale e omissione di soccorso e la decisione sulla misura cautelare. Nelle prime dichiarazioni agli investigatori si è difeso sostenendo di non essere scappato e di non essersi accorto dell'investimento.
Il camionista è stato rintracciato a Muggiò dagli agenti della Polizia stradale grazie alla targa, alle immagini delle telecamere e al gps che aveva sul mezzo. Le vittime stavano viaggiando verso Agrate quando, all'altezza di Melzo, nel Milanese, si sono accorti che il carico del loro furgone bianco stava muovendosi e rischiavano di perderlo. Hanno rallentato, si sono fermati e scesi dal furgone. Probabilmente sono usciti dalla corsia di emergenza per assicurare il carico e a quel punto, stando a un testimone oculare, è sopraggiunto il mezzo pesante che li ha falciati.
L'automobilista che ha assistito alla tragedia ha avuto la freddezza di chiamare il 118 ma, soprattutto, di annotarsi una targa. Il conducente ha proseguito la sua corsa nonostante l'impatto e appare difficile che possa non essersi accorto di aver travolto due persone, nonostante il peso del mezzo. La tragedia è accaduta all'interconnessione tra la A35 e la A58, in prossimità di una cuspide che potrebbe aver reso difficile la vista dei due uomini scesi dal furgone e che non hanno avito scampo.
Quando sono arrivati i soccorsi, per i due non c'era più nulla da fare: erano a terra, privi di vita. Gli agenti della Polizia Stradale di San Donato hanno raccolto e analizzato le immagini registrate dalle telecamere della Teem e hanno capito che il mezzo pesante era uscito all'altezza di Pozzolo Martesana. Qualche altra ora di ricerca e l'uomo è stato rintracciato. Sul mezzo ancora i segni del devastante impatto.