Seminavano il panico nella periferia della città per dimostrare la loro violenza ai connazionali che li avevano esclusi da una gang sudamericana
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Per qualche cellulare e pochi contanti non esitavano a immobilizzare le loro vittime minacciandole con un coltello alla gola. Tre latinos sono finiti in manette dopo una serie di violente rapine messe in atto negli ultimi mesi a Milano. I giovani, tra i 17 e i 20 anni, erano guidati da un ecuadoregno che era stato cacciato dalla gang sudamericana Trebol perché troppo poco violento. Per dimostrare il contrario, il ragazzo ha quindi organizzato una sua banda.