Milano, conclusa l'udienza per BerlusconiIl Pg: sì all'affidamento ai servizi sociali
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Il Tribunale di Sorveglianza, entro 15 giorni, renderà nota la sua decisione. Il leader di Forza Italia potrebbe assistere gli anziani in una struttura non lontana da Arcore una volta alla settimana per mezza giornata
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Si è tenuta, a Milano, l'udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza sulla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali avanzata da Silvio Berlusconi. Il sostituto procuratore generale, Antonio Lamanna, ha dato parere favorevole. "La decisione verrà depositata tra i 5 e i 15 giorni", ha detto il presidente Pasquale Nobile De Santis. Il leader di Forza Italia potrebbe assistere gli anziani una volta a settimana per mezza giornata.
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"La decisione verrà depositata e quando sarà notificata verrà fatto un comunicato e lo farò io", ha sottolineato il presidente del Tribunale di Sorveglianza al termine dell'udienza, alla quale hanno preso parte i legali di Berlusconi, Niccolò Ghedini e Franco Coppi.
L'affidamento in prova ai servizi sociali, secondo quanto si apprende, sarebbe stato proposto, su richiesta del Tribunale di Sorveglianza, dall'Uepe, l'Ufficio esecuzione penale esterna: si tratterebbe di assistere gli anziani, anche disabili, in una struttura dell'hinterland milanese, non molto lontana da Arcore, per mezza giornata una volta alla settimana.
Renzi: "Questioni di giustizia attengono alla giustizia" - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non commenta il possibile affidamento di Berlusconi ai servizi sociali: "Le questioni di giustizia attengono alla giustizia", si limita a dichiarare il premier.
Toti: "Berlusconi non è affatto abbattuto" - "Chi parla di un presidente abbattuto e di un partito ripiegato in se stesso si sbaglia di grosso e se ne accorgerà presto". Lo dice Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi. "Prendiamo atto del parere favorevole e restiamo fiduciosi che il tribunale di Sorveglianza saprà giudicare tenendo ben presente la statura umana e politica della persona che ha di fronte e soprattutto la responsabilità verso i milioni di moderati che si riconoscono in Berlusconi", aggiunge Toti.
"Con Berlusconi aspettiamo fiduciosi e continuiamo a lavorare ai programmi e alle liste in vista dell'elezioni europee", conclude.