Lui malmenato, lei violentata. Un episodio simile era già avvenuto in quella zona periferica a sud della città. il sudamericano: "Ero drogato, non ricordo"
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Un colombiano di 25 anni, Freilin David Lopez Villa, è stato fermato dai carabinieri per la rapina e la violenza sessuale avvenuta lunedì sera in via Chopin, alla periferia di Milano. L'uomo, residente in città, è stato bloccato dai militari durante la notte. Gli investigatori lo hanno identificato dopo il ritrovamento dell'auto, una Fiat Punto, che aveva rubato alla coppia assalita per scappare. A tradirlo il cellulare che aveva rubato alle vittime.
Freilin David Lopez Villa ha precedenti per minaccia e porto abusivo di coltello, non ha reati specifici, non appartiene a gang di latinos ed è stato riconosciuto dalla coppia. Gli investigatori lo hanno individuato grazie alla localizzazione del cellulare della vittima, che Villa aveva inizialmente spento e che successivamente ha acceso lasciando una traccia nelle celle telefoniche. I militari, che lo conoscevano già, lo hanno trovato stanotte in un giardinetto nei pressi dell'Ortomercato. In una fioriera aveva buttato la pistola giocattolo usata per minacciare i due ragazzi.
Fondamentale per l'individuazione è stata anche la descrizione fornita dalle vittime che ricordavano il colore e la fantasia degli abiti (compreso un cappellino mimetico e una felpa con inserti catarifrangenti) e i grossi anelli che indossava. Gli indumenti sono stati poi ritrovati a casa di alcuni parenti da cui ha passato la notte e si è cambiato.
L'uomo: "Non ricordo, ero drogato" - "Non ricordo molto, ricordo solo la rapina, non la violenza: avevo preso dei funghi allucinogeni". Così il 25enne colombiano ha cercato di difendersi davanti agli investigatori. La ragazza stuprata però l'ha riconosciuto da alcune foto su Facebook.
La rapina, la violenza e il furto della macchina - I due studenti aggrediti si erano appartati per cercare un momento di intimità e avevano parcheggiato in via Peressutti (strada all'angolo con la via Chopin indicata inizialmente come luogo dell'aggressione), zona Ripamonti, in un punto dove il 4 giugno 2005 un'altra coppia fu assalita da un gruppo di romeni. Stesso posto, storie simili ma stavolta il violentatore ha agito da solo. Ha sorpreso i fidanzati durante il loro rapporto, erano mezzi nudi, puntando l'arma si è fatto consegnare il cellulare e i portafogli, poi ha insistito perché andassero assieme a un bancomat per prelevare altri contanti.
Di fronte alla loro resistenza ha ordinato di scendere dall'auto: il ragazzo è stato colpito con alcuni schiaffi al volto e lì, immobilizzato dalla paura, ha assistito alla violenza sulla sua compagna. Pochi minuti dopo il sudamericano è salito sulla Punto e li ha abbandonati in strada. Hanno attraversato una piccola area verde a piedi per raggiungere la fermata dell'autobus dove altri passeggeri, vedendoli coperti solo dalle giacche hanno chiamato i carabinieri.