A darne notizia è il Sappe, Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che denuncia come questa sia stata "un'evasione annunciata", dovuta a "carenza di personale"
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Un 15enne è evaso dal carcere minorile Beccaria di Milano. È accaduto venerdì mattina nell'ora d'aria: simulando un malore, avrebbe approfittato della complicità di altri detenuti che, fingendo di prestargli soccorso, lo avrebbero in realtà aiutato a scavalcare il muro di cinta. A darne notizia è il Sappe, Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che denuncia come questa sia stata "un'evasione annunciata", dovuta a "carenza di personale".
Seconda evasione dal Beccaria nell'arco di pochi giorni - Il ragazzo, di etnia rom e detenuto per furto e rapina, si trovava nella stessa sezione della casa circondariale per minorenni del capoluogo lombardo da cui, durante l'ora d'aria tra le 9 e le 10 del 20 dicembre, un giovane di 17 anni era riuscito a scappare scalando i muri alti 9 metri. Il giovane è stato poi ritrovato e catturato il primo gennaio.
Sappe: "Poco personale e troppe falle nella sicurezza" - "Avevamo denunciato le troppe criticità del carcere minorile Beccaria che avevano inciso, seppur indirettamente, sulla precedente evasione - ha denunciato il Sappe - e il non aver assunto alcun provvedimento concreto ha favorito un nuovo grave episodio di analogo tenore".
In una nota, Donato Capece, segretario generale del Sappe, spiega inoltre come "le falle nel muro di cinta e nei cancelli erano stati segnalati da tempo" dal sindacato, ma che probabilmente non sono state "ritenute abbastanza pericolose" dall'amministrazione dell'istituto di pena.