Il 40enne, che dovrà stare in carcere fino al 2029, è dunque venuto a conoscenza di numerosi segreti istruttori: non potrà più mettere piede nel Palazzo di Giustizia
Un cortocircuito tra giustizia e programma di riabilitazione ha portato un detenuto a frequentare come tirocinante l'ufficio del GIP di Milano. Il 40enne, che dovrà stare in carcere fino al 2029 per omicidio, è dunque venuto a conoscenza di numerosi segreti istruttori: arresti imminenti, intercettazioni e interrogatori ancora secretati. Scoperta questa situazione contraddittoria, il Tribunale di Sorveglianza ha deciso che l'uomo potrà continuare a frequentare lo stage della scuola forense, ma gli sarà vietato l'ingresso al Palazzo di Giustizia.
Il 40enne è stato condannato per aver sparato con un mitra a due pregiudicati - uno ucciso e l'altro ferito - per un mancato pagamento di 40 chili di hashish tra Milano e Pavia. Nel carcere di Bollate, noto per i suoi innovativi programmi riabilitativi, il killer si è laureato in Giurisprudenza e sta ora completando la specializzazione... ma lontano dal Tribunale.