nei pressi di sant'ambrogio

Milano, durante i lavori per la metropolitana trovati i resti di un mausoleo del IV secolo

Il muro compatto, risalente all’epoca romana, è considerato un eccezionale ritrovamento archeologico. L'importante scoperta non dovrebbe portare a ritardi nella consegna della nuova linea

26 Giu 2018 - 14:15
Il muro scoperto durante i lavori per la nuova linea metropolitana di Milano © tgcom24

Il muro scoperto durante i lavori per la nuova linea metropolitana di Milano © tgcom24

Non si può dire inaspettato. Se ne conosceva l’esistenza, ma non la consistenza fisica. Si tratta del Mausoleo imperiale dei valentiniani rinvenuto lo scorso 22 giugno dalle ruspe al lavoro sulla linea 4 della metropolitana di Milano, davanti la chiesa di San Vittore, durante lo scavo di uno dei tanti cunicoli di manutenzione alla Tbm, parallelo alla realizzazione della nuova metro blu.

Il ritrovamento consiste in un tratto di fondazione in ciottoli, che costituiva il recinto esterno di un mausoleo, un tempo di forma ottagonale, risalente al IV secolo. Un sontuoso luogo di sepoltura, che ha accolto le tombe della famiglia dei valentiniani e dei primi vescovi milanesi. La zona interessata ai lavori ricopre una vasta area di una necropoli quindi la possibilità di rinvenimenti archeologici di strutture non ancora accertate, in base alle attività previsionali, era decisamente alta.

Il cantiere cittadino di via San Vittore sorge nel cuore di Milano, a pochi metri dal Museo della Scienza e della Tecnica e dalla basilica di Sant'Ambrogio, in uno snodo cruciale per il traffico cittadino. Proprio qui, tra palazzi e attività commerciali, gli operai continuano a lavorare per realizzare un’opera pubblica fondamentale, come la linea blu del metrò. La scoperta del sepolcro monumentale è avvenuta in uno spazio ricavato per permettere la manutenzione della gigantesca scavatrice usata per la creazione delle gallerie. Non è interessato, dunque, il percorso della nuova linea sotterranea né tanto meno una delle 21 stazioni della metropolitana che affetterà la metropoli da ovest a est, e viceversa.

Dalla sede di M4, società concessionaria della progettazione, costruzione e gestione della linea metropolitana, non trapela nessuna indiscrezione mentre dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Comune di Milano fanno sapere di essere sorpresi dallo stato di integrità del recinto. “Il sagrato della chiesa di San Vittore è attualmente oggetto di indagini archeologiche propedeutiche ai lavori di M4”, afferma la sovrintendente Antonella Ranaldi. “Ora gli accertamenti proseguiranno per capire la presenza o meno di altre strutture, al fine di calibrare l’intervento di costruzione della linea sotterranea” dichiara a Tgcom24. I lavori relativi al completamento della linea M4, continueranno però senza subire ritardi, rispettando i termini di consegna dell’opera, fissati per il 2021.

Nel frattempo è stata inaugurata al Museo archeologico di Milano una mostra intitolata “Viaggio nel tempo con M4”. Un progetto promosso dalla collaborazione tra assessorato alla mobilità del Comune di Milano, Musei Civici, M4 e Soprintendenza Archeologia e Belle Arti, che illustra i ritrovamenti archeologici che hanno accompagnato sinora i lavori della metropolitana. Un'importante opportunità di conoscenza per trasmettere il messaggio che la modernità non è in conflitto con il patrimonio storico che si riscopre.

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