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In zona stazione Centrale l'ultimo schianto: grave un 34enne che ha perso il controllo finendo contro un'auto. E per la prima volta un manager di una società di noleggio potrebbe finire a processo
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I monopattini elettrici (di proprietà e a noleggio) che sfrecciano nelle strade di Milano iniziano a diventare un "problema" per la viabilità. In mattinata un 34enne ha perso il controllo del suo mezzo e si è schiantato contro un'auto. Nelle ultime 48 ore sono almeno 8 gli incidenti stradali che hanno visto coinvolto un monopattino. E per questo il comune di Milano ha deciso di mandare per le strade degli steward che controlleranno e informeranno i cittadini sulle regole da rispettare quando si usano questi mezzi.
Sala: "Su uso monopattini più responsabilità da utenti" - "I monopattini sono veicoli utili ed ecologici per gli spostamenti in città, ma devono essere usati in modo consapevole, con prudenza e rispetto". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dei monopattini. "Il codice della strada non può essere sottoposto a interpretazioni, né a deroghe. La nostra Polizia Locale è allertata per far rispettare le regole, ma serve un maggior senso di responsabilità degli utenti - ha aggiunto -. Ciò che però io vedo, e come me tutti i milanesi, sono comportamenti tutt'altro che esemplari nell'utilizzo di questi veicoli. Dall'andare in due su un unico mezzo, al percorrere le strade contromano, fino al guidare sul marciapiede, per non parlare del parcheggio disordinato".
De Corato: otto incidenti in 48 ore per colpa dei monopattini - L'ex vicesindaco di Milano e assessore lombardo alla Sicurezza stradale, Riccardo De Corato, attacca sulla questione monopattini partendo dall'ultimo schianto: "Spiace apprendere quanto accaduto e spero che le condizioni dell'uomo ferito migliorino, tuttavia c'era da aspettarsi un simile episodio. Questo incidente, il 130esimo in monopattino dal 1° giugno ad oggi a Milano secondo i dati Areu, nonché l'ottavo in meno di 48 ore, deve far riflettere. Non si può assistere impassibili a questi continui sinistri. L'incolumità del guidatore è prioritaria alla mobilità green. Bisogna al più presto sedersi attorno a un tavolo - conclude De Corato - per comprendere la necessità dell'obbligo del casco per chiunque utilizzi questi mezzi, come lo è già per i minori".
Il comune invia gli steward per sicurezza monopattini - Ma il tema sicurezza stradale è ben sentito anche dall'amministrazione comunale. Fino al 24 settembre sette stewards controllano le strade di Milano, fermando le persone che non rispettano il codice della strada e spiegando il regolamento di circolazione. Durante le ore diurne le zone pattugliate comprendono il centro storico, da San Babila a Cairoli, mentre durante le ore notturne le aree più pattugliate sono quelle della movida. I report sui comportamenti degli utenti saranno poi inviati alle società che offrono il servizio di sharing in città (Helbiz, Bit, Bird, Lime, Wind, Voi, Dott)., in certi casi, possono anche decidere la sospensione momentanea dell'account, un richiamo formale o la segnalazione alla Polizia Locale in caso di grave inosservanza.
In tre giorni rilevate 420 irregolarità - Nei primi tre giorni di attività, dall'11 al 14 settembre, sono state rilevate 420 infrazioni/segnalazioni principalmente sul trasporto di passeggeri, con il monopattino utilizzato da 2 persone, sulla guida sul marciapiede e sul parcheggio irregolare. "Ci rivolgiamo insieme ai cittadini, Comune e operatori, per ricordare i cittadini che il monopattino non è un giocattolo ma va usato secondo le regole - ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli -. A Milano abbiamo quasi 6mila monopattini, un numero adeguato per la città e stiamo implementando le infrastrutture perché ci sia un utilizzo sicuro". Per una settimana poi i vari operatori organizzeranno eventi sul tema della sicurezza: su ogni mezzo sarà appeso un cartellino che ricorda le regole per viaggiare in sicurezza.
Manager Bird rischia processo per incidente - E proprio a Milano potrebbe aprirsi un processo pilota, primo nel suo genere in Italia, che coinvolge una società di sharing di monopattini elettrici, in particolare il suo legale rappresentante, e un giovane che nel maggio dell'anno scorso viaggiava contromano a Milano sulla 'tavoletta' elettrica a due ruote e ha investito, facendola cadere a terra, un'anziana poi finita in ospedale con una importante frattura al bacino. La procura ha infatti notificato in questi giorni l'avviso di chiusura delle indagini in vista della richiesta di rinvio a giudizio, per il rappresentante di Bird Rides Italy, e per un 23enne per lesioni stradali gravi e per la violazione del codice della strada. Il manager dell'azienda, tra le prime ad avviare nel capoluogo lombardo il business del noleggio dei monopattini
elettrici, come si legge nel capo di imputazione, avrebbe causato "pericolo per gli utenti della strada, in specie mettendo a disposizione monopattini elettrici in numero imprecisato per il noleggio con modalità free floating , nonostante si trattasse di dispositivi di cui era vietata in ogni caso la circolazione su carreggiata e in presenza di esplicito divieto, da parte del Comune di Milano, ad intraprendere l'attività in discorso, omettendo altresì di fornire chiare indicazioni, agli utilizzatori sui divieti esistenti per tale categoria di veicoli". L'incidente era avvenuto il 22 maggio 2019 in via Olona, zona piazza sant'Ambrogio: il ragazzo circolava "in carreggiata (non consentita in ogni caso ai monopattini) e, anzi, sul lato sinistro della stessa, quindi in senso contrario a quello di marcia, a poca distanza dai veicoli parcheggiati sul medesimo lato" investì la signora che per la frattura rimase immobilizzata per tre mesi.