I carabinieri mettono fine alla guerra tra trapper: 9 arresti
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Il trapper è accusato, tra l'altro, di sequestro di persona e lesioni su Mohamed Amine Amagour, il rapper rivale Baby Touchè
I carabinieri di Milano hanno arrestato 9 persone per gravi fatti di violenza in un contesto di rivalità tra gruppi di trapper. Tra i destinatari del provvedimento del gip Guido Salvini, c'è Mohamed Lamine Saida, detto Simba la Rue, accusato, tra l'altro, di sequestro di persona e lesioni su Mohamed Amine Amagour, il rapper Baby Touchè. Quest'ultimo il 9 giugno fu picchiato e tenuto dentro un'auto per due ore coi video postati sui social. Simba, poi, a metà giugno subì un agguato e fu ferito a coltellate a Treviolo.
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Dalle indagini dei carabinieri è emerso come le due bande di trapper, che fanno capo a Simba La Rue e Baby Touchè, fossero "governate da regole di fedeltà reciproca e di omertà". I due gruppi si sono resi protagonisti "di reiterati episodi di violenza" seguiti "all'aspra conflittualità determinata dalle rivalità nella diffusione delle rispettive produzioni musicali".
Gli arresti sono stati eseguiti tra Bergamo, Como e Lecco per accuse, a vario titolo, di sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate.