Il questore Cardona: "Continuo a firmare dinieghi". Domande a livelli record nonostante scenda il numero di rapine e furti in abitazione
I reati sono in diminuzione, in particolare quelli che riguardano i privati, eppure le richieste di porto d'armi sono in aumento esponenziale. E' l'allarme lanciato dal nuovo questore delle aree di Milano e Monza, Marcello Cardona, che spiega: "Da quando sono arrivato, non ho mai smesso di firmare dinieghi".
Meno reati, più prevenzione - I numeri dei reati risultano in forte rallentamento: calano i furti e le rapine in abitazione (-3,6%, -17,6%) e sono in diminuzione le rapine negli esercizi commerciali (-13%). Raddoppia invece l'attività dell'Ufficio prevenzione generale, che coordina le volanti. Si è passati infatti dai 56mila interventi di un anno fa (il riferimento è a marzo 2015-marzo 2016) agli attuali 122mila (tra marzo 2016 e marzo 2017).
Scendono furti e rapine ai privati - I risultati si sono visti: i furti in abitazione sono diminuiti del 3,6%, le rapine sempre in case private del 17,6%, come anche quelle nei negozi (-13%). Crescono invece le rapine in banca (+11%) e i furti con "destrezza" (+16%). In calo anche i maltrattamenti in famiglia e i reati di stalking (-13%), mentre rimane stabile il numero degli omicidi volontari: 20.
Droga, aumentano i sequestri - Aumenta invece la circolazione di droga: oltre 32 i chili di eroina sequestrati negli ultimi 12 mesi (erano 28 l'anno scorso), 158 quelli di coca (contro 89). Scende invece il quantitativo di hashish, dai mille ai 600 chili e sale la marijuana (da 100 a 157 chili).
Migranti, arrivi e soggiorni da record - Lavora a pieno ritmo l'ufficio immigrazione, con le richieste di asilo politico arrivate a 6mila in un anno, 2mila in più rispetto a un anno fa. Gli stranieri che soggiornano nell'area di Milano sono passati da 404 a 427mila: 70mila egiziani, 48mila filippini, 46mila cinesi. A seguire, Perù, Marocco, Albania, Ecuador, Ucraina e Sri Lanka.
I permessi di soggiorno sono 60mila in più e crescono gli stranieri accompagnati alla frontiera: da 291 a 749. Sul fronte migranti, il questore assicura che "siamo impegnati a garantire i rispetto dei diritti umani, ma se qualcuno non è in regola deve andare via".