La teleimbonitrice, in semilibertà dal 2011, finirà di scontare la condanna ad ottobre. Ha esposto le sue opere sulla riva del Naviglio Grande
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Il tempo delle televendite è ormai lontano, ma la chioma rosso fuoco è sempre la stessa. Vanna Marchi è tornata, questa volta in veste di pittrice. L'ex teleimbonitrice, in semilibertà dal 2011, ha esposto e messo in vendita i suoi quadri sulla riva del Naviglio Grande a Milano. Oltre 300 opere dipinte durante il periodo trascorso in carcere. Ad ottobre avrà terminato di scontare la condanna a 9 anni e 6 mesi per associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Vanna Marchi, dopo aver lavorato nel bar del compagno della figlia in via Napo Torriani, ha deciso di dedicarsi alla vendita dei suoi acquarelli, che rappresentano prevalentemente paesaggi, marina, boschi e i posti dell'infanzia. Il costo? Dai duecento ai duemila euro.