Fotogallery - Milano, betoniera travolge e uccide ciclista in Piazza Durante
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L'impatto è avvenuto in piazza Francesco Durante, non lontano da piazzale Loreto. La Procura aprirà un'inchiesta per omicidio stradale
Incidente mortale a Milano, dove una donna di circa 60 anni è stata travolta e uccisa da una betoniera mentre era in bicicletta. La vittima si chiamava Alfina D'Amato. L'impatto è avvenuto in piazza Francesco Durante, non lontano da piazzale Loreto. Sul posto sono accorsi ambulanza e automedica che hanno subito rianimato e intubato la donna. Trasportata in codice rosso al Policlinico, la 60enne è morta poco dopo il suo arrivo a causa delle ferite riportate. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco e la polizia locale per i rilievi.
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Secondo quanto riporta Milano Today, dalle prime informazioni pare che il camion stesse svoltando a destra mentre la donna in bici percorreva la strada da via Francesco Predabissi verso viale Lombardia. È possibile che al momento dell'impatto la ciclista stesse attraverso la via. All'incrocio il camion avrebbe agganciato la bici, trascinandola per una cinquantina di metri. Il conducente della betoniera, che non si era accorto di nulla, è stato avvertito da alcuni passanti che hanno assistito all'incidente e ha fermato il camion.
La Procura di Milano aprirà a breve un'inchiesta per omicidio stradale. Quando in Procura, al pm di turno Stefano Civardi, saranno arrivati i primi atti di indagine della Polizia locale, sarà iscritto nel registro degli indagati, per tutti gli accertamenti, il conducente della betoniera, risultato negativo ai primi test su alcol e droga.
Salgono a 4 le vittime della strada che hanno perso la vita per un incidente con un mezzo pesante lungo le strade di Milano da inizio anno a oggi. A loro si aggiunge un'altra vittima morta nel novembre 2022 dopo due settimane dall'incidente.
A Milano è ancora aperta un'altra inchiesta per un fatto simile a carico del guidatore di un'altra betoniera, che il 20 aprile scorso investì e uccise una donna di 39 anni, Cristina Scozia, mentre era in sella alla sua bici all'angolo tra via Francesco Sforza e Corso di Porta Vittoria nel pieno centro di Milano, nei pressi della Biblioteca Sormani. Anche in questo caso la vittima sarebbe stata investita per il cosiddetto "angolo cieco", ossia il guidatore del mezzo pesante non avrebbe visto la bici.
Prima di Cristina Scozia, a febbraio morì un'altra donna, investita da un camion all'angolo tra piazzale Loreto e Viale Brianza. La vittima si chiamava Veronica D'Incà, 38 anni. La polizia locale ha acquisito tutte le immagini delle telecamere di sorveglianza. Secondo le ricostruzioni, sia la bici sia il camion provenivano da viale Monza ed erano diretti in piazzale Loreto. All'incrocio con viale Brianza, il camion ha svoltato per immettersi sulla strada che conduce alla Stazione centrale, mentre la bici, secondo le ricostruzioni, avrebbe proseguito dritto.
A maggio, invece, vittima di un incidente con un mezzo pesante, un 55enne di origini cinesi L'uomo, Li Tjanjiao, era in sella alla sua bici quando è avvenuto l'incidente con il tir. Entrambi stavano percorrendo via Comasina verso il centro della città. Il mezzo pesante, mentre svoltava a destra in via Novate, dove si trova un semaforo, ha urtato la bici trascinandola per circa 300 metri. Il conducente del mezzo pesante, un italiano di 55 anni, è risultato negativo all'alcoltest.
A novembre 2022, a perdere la vita era stata una donna di 66 anni, portata in fin di vita al Niguarda, dopo essere stata investita da una betoniera ai Bastioni di Porta Nuova. La donna, Silvia Salvarani, insegnante di yoga, è morta due settimane dopo l'incidente. La vittima era in sella alla sua bici, probabilmente viaggiava nella stessa direzione della betoniera quando sarebbe stata 'agganciata' dal mezzo pesante e trascinata sotto il camion.