© Tgcom24
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"Qualcuno reclamerà questi scatti? Intanto dai social ho scoperto qualcosa di più su questa coppia che mi ha regalato una parentesi di felicià", racconta a Tgcom24 Marina che ha recuperato le foto
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"Questa vicenda mi ha regalato una parentesi di felicità in un periodo non facile: ho appena subito un'operazione, dopo una lunga attesa a causa del Covid che ha aggravato le mie condizioni, e, dopo 41 anni da agente di viaggi, sono senza lavoro". E' ancora emozionata quando a Tgcom24 Marina racconta che, grazie a Facebook, nel giro di neanche 24 ore, ha trovato il bandolo della matassa di una storia che si perde in un giorno di maggio di 55 anni fa. Allora come oggi siamo a Milano, ed è tra i bidoni della carta che Marina lunedì recupera due album di nozze. Chi li ha gettati lì? Ma soprattutto chi è quella coppia? Grazie ai social, spunta la moglie del testimone dello sposo. "Pronta a restituire queste foto a chi le reclamerà", assicura Marina. Ed ecco a Tgcom24 la storia "perduta e ritrovata".
I fatti - "Passeggiavo per Milano, quando a terra, appoggiato ai bidoni della carta, vedo questi album - racconta a Tgcom24 Marina, ripercorrendo la vicenda dal primo momento. - E' più forte di me, li raccolgo e li porto a casa".
Ed è così che ha inizio questa avventura. "Tra queste foto c'è una storia di antica felicità, una bella sposa con un delizioso abito bianco con velo di pizzo, una matrimonio benestante, perché ben due studi fotografici lo hanno immortalato".
E sfogliando quelle immagini, Marina fantastica su quel giorno. "Doveva essere il mese di maggio. La chiesa è la Basilica di Sant'Eufemia, in centro. Ho guardato bene le foto... il matrimonio si è sicuramente celebrato più di 60 anni fa e i protagonisti potrebbero avere lasciato la loro esistenza terrena. Gli studi fotografici non esistono più e forse nessun erede esiste o è interessato alla vita e storia dei nonni".
Ma quegli scatti parlano ancora: "Il papà commosso accompagna la figlia all'altare, lo sposo aspetta trepidante, tra gli invitati seri e composti un'amica ridacchia...". E da qui sorgono spontanee tante domande: "Perché questi momenti di felicità erano tra la carta da macero? I protagonisti sono tutti morti? La felicità non si butta via. Non getterei mai questi ricordi, anche se fossero brutti".
Così gli appelli su Facebook a chi si riconosce o agli studi fotografici, con una convinzione: "La sposina, ovunque sia, ne sarà felice".
La sorpresa - In una manciata di ore dalla pubblicazione dell'appello, non si fa attendere la sorpresa: "Ho trovato la moglie del testimone dello sposo. Ci incontreremo a Milano per parlare dei tempi andati: lei con il suo album di nozze - anticipa a Tgcom24 Marina, - alle quali nel 1967 la coppia in questione ha partecipato".
"La moglie del testimone, - aggiunge - ha perso il marito 16 anni fa. Era commossa ed emozionatissima. Il nome degli sposi? Silvano e Fiorella, una coppia dolcissima: le nozze nel maggio del 1965 o del 1966. Che storia d'amore in bianco e nero".
"Sono emozionata anch'io per la piega che ha preso tutta la vicenda. Appena possibile, infatti, incontrerò questa donna che era a sua volta presente a quelle nozze e ricorda gli sposi come amici di gioventù persi nel tempo, una coppia che dovrebbe avvicinarsi agli 80 anni. E poi quel dolce sorriso di Fiorella per lei resta indimenticabile: una bellissima sposa che aveva poco più di 20 anni quel giorno...".
"Se per un trasloco o chissà per quale motivo questi album sono finiti nella spazzatura per errore, sono pronta a restituirli. Per qualcuno queste persone devono aver contato. Ne sarei felice", conclude a Tgcom24.