E' la storia del 66enne Benedetto Santangelo, che, a pochi mesi dalla cessazione della sua attività in azienda è stato costretto al ritiro
Dopo 30 anni in azienda, a pochi mesi dalla pensione, deve lasciare il lavoro per una malattia improvvisa. I colleghi allora fanno una colletta e gli versano i contributi fino alla pensione. E' la storia a lieto fine del 66enne Benedetto Santangelo e dei lavoratori della Cofle di Trezzo sull'Adda (Milano), che per lui hanno attivato una banca ore solidale. "Non potevamo voltargli le spalle nel momento del bisogno", ha commentato la titolare dell'azienda specializzata nella produzione di ricambi per auto a La Repubblica.
L'ultimo giorno di lavoro per Benedetto Santangelo sarebbe dovuto arrivare a febbraio 2023. La malattia lo ha costretto alle dimissioni anticipate. Allora i colleghi di una vita, in collaborazione con l'azienda e le Rsu, hanno dato vita a un accordo che prevede una donazione su base volontaria e a titolo gratuito di ore di Par (permessi annui retribuiti), in favore del lavoratore malato.
Il combinato delle ore raccolte fra i colleghi e l'integrazione a suo tempo garantita dall'azienda per la quota mancante permetterà a Santangelo di raggiungere il traguardo pensionistico.