A "Fuori dal Coro" la rabbia delle vittime: "Dopo questa condanna ridicola tornerà a fare quello che vuole"
Omar Confalonieri, l'ex agente immobiliare di Milano che drogò marito e moglie e poi stuprò la donna nella loro casa in presenza della loro bambina, è stato condannato a quattro anni e quattro mesi. La ratifica della pena da parte della Corte d'Appello fa rabbia alle vittime che alle telecamere di "Fuori dal Coro" hanno commentato: "Nonostante non ci siamo mai tirati indietro in questo processo, alla fine non pagherà per quello che ci ha fatto. Quattro anni per un reato di violenza sessuale sono una pena ridicola che autorizza allo stupro e da forza ai tanti come lui di commettere reati come questi".
"Siamo partiti da 15 anni che il pm ha chiesto per poi arrivare a 10, mentre il primo giudice nella prima sentenza gli ha dato sei anni e quattro mesi. Ora siamo a quattro anni e quattro mesi, una pena per noi scandalosa. Lui ha un altro processo a carico ma dopo questa condanna ridicola sicuramente verrà assolto", ha aggiunto la coppia che arrabbiata ha ripercorso la vicenda: dagli spritz in cui Omar Confalonieri aveva mischiato dosi massicce di benzodiazepine alle otto terribili ore passate nella loro casa, nel 2021, insieme alla figlia di soli nove mesi. "Sono stata vestita e svestita come un manichino. Dalle telecamere installate sui balconi si è visto che lui a un certo punto era su di me e maneggiava gli oggetti che si era portato dietro, tra cui dei vibratori. Il tutto davanti agli occhi di mia figlia che in quelle ore era sola, abbandonata a sé stessa, probabilmente drogata come noi. Ha rischiato di morire e ciò che mi fa rabbia ora è che, nonostante tutto quello che abbiamo passato, tra quattro anni tornerà libero e farà lo stesso con altre persone" ha raccontato la donna in lacrime.