L'uomo, evaso dai domiciliari, prima di essere fermato ha travolto diverse volanti e ferito otto poliziotti
Stava guidando contromano sulla tangenziale Est di Milano a bordo di un'auto rapinata, dopo essere evaso dai domiciliari. Giuliano A., un 28enne di Napoli, è stato arrestato dalla polizia alla fine di un inseguimento da brivido. L'uomo era a bordo di una Peugeot 206 ed è stato fermato solo al termine di una corsa folle, durante cui il pregiudicato ha tentato in ogni modo di sottrarsi alle forze dell'ordine, lanciandosi in auto a tutta velocità.
La storia ha inizio alle 8,20 di mercoledì mattina, quando il 28enne ferma un automobilista di 22 anni a bordo di una Peugeot 206 che sta percorrendo via Amedeo a Milano dicendogli di essere ferito e di aver bisogno di un passaggio. Una volta a bordo, minaccia il proprietario dell'auto obbligandolo a scendere. Quest'ultimo chiama subito la polizia che riesce a intercettare l'auto rubata in via Giacosa. Il pregiudicato però non si ferma all'alt e fugge a velocità folle.
L'inseguimento in città e fuori - Due volanti si lanciano all'inseguimento in viale Monza, via Valtorta, di nuovo in viale Monza e poi via Palmanova, fino alla tangenziale Est in direzione sud. All'uscita Cam l'uomo viene costretto a fermarsi, ma lui non si arrende: ingrana la retromarcia, sperona le auto degli agenti e imbocca contromano la tangenziale Est, travolgendo un'altra auto della polizia intervenuta. La corsa finisce poco dopo contro un furgone che stava sopraggiungendo. L'uomo scende e cerca comunque di fuggire a piedi, aggredisce i poliziotti che riescono a immobilizzarlo soltanto facendo ricorso allo spray al peperoncino.
Alle 10,30 l'uomo viene finalmente arrestato per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per evasione dai domiciliari. Otto poliziotti sono rimasti contusi o feriti, tre di loro durante la colluttazione per ammanettare il pregiudicato. E il traffico sulla Tangenziale è rimasto bloccato per oltre un'ora.