Primo passo di un lavoro complessivo della durata di tre anni, il progetto complessivo di ristrutturazione avrà un costo di 100 milioni di euro e renderà lo scalo milanese il più tecnologico d'Italia
L'aeroporto di Milano Linate riapre le porte. Dopo tre mesi di lavori, iniziati il 27 luglio scorso, è decollato il primo volo in direzione Francoforte. Lo scalo aveva ripreso a funzionare il 26 ottobre, quando alle 18 è atterrato il volo Alitalia proveniente da Roma Fiumicino. A dare il benvenuto ai primi 64 passeggeri, il rito del battesimo dell'acqua, oltre al sindaco Giuseppe Sala e al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli.
Uno ottimo inizio - Primo passo di un lavoro complessivo della durata di tre anni, che per il momento ha ottenuto commenti molto positivi: "Sembra di atterrare sul velluto", ha commentato entusiasta un pilota. Il progetto complessivo di ristrutturazione avrà un costo di 100 milioni di euro e renderà lo scalo di Linate il più tecnologico d'Italia. Tra le tecnologie che verranno introdotte, il riconoscimento facciale per effettuare l'imbarco e la scansione del contenuto delle valigie con un sistema simile alla tac.