Respinta l'istanza della difesa. Mentre alla sua collaboratrice e presunta prestanome sono stati concessi i domiciliari
Fabrizio Corona resta in carcere. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Milano, che ha respinto l'istanza di scarcerazione della difesa dell'ex fotografo dei vip, arrestato nelle scorse settimane con l'accusa di intestazione fittizia di beni mentre era in affidamento in prova ai servizi sociali. I legali di Corona avevano già cercato, senza esito, di ottenere la revoca dell'ordinanza cautelare dal gip.
Venerdì invece, dopo l'udienza davanti al riesame, i giudici hanno concesso gli arresti domiciliari a Francesca Persi, collaboratrice di Corona e presunta prestanome. A casa della donna, infatti, sono stati trovati gli oltre 1,7 milioni di euro in contanti nascosti in un controsoffitto e sarebbe stata sempre lei a portare altri contanti in Austria.
Corona, sia nell'interrogatorio sia davanti al riesame, si è difeso spiegando di non esser un criminale e che su cui soldi, in nero delle serate nei locali, sarebbe stato ancora in tempo per pagare le tasse.