L'uomo, di 78 anni, era depresso. La donna aveva 80 anni. E' successo a Pantigliate. Ad allertare i carabinieri è stato un vicino di casa che ha intravisto la sagoma dell'anziano penzoloni nel box auto, che era aperto
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Un uomo, di 78 anni, ha ucciso l'anziana moglie gravemente malata nel loro appartamento a Pantigliate, nel Milanese; quindi è sceso in cantina e si è impiccato. A dare l'allarme è stato un vicino che, passando nei pressi dei box, ha notato la sagoma dell'uomo penzoloni. Una volta sul posto i carabinieri e il 118, dopo aver constatato il decesso dell'uomo, sono entrati nell'appartamento, al piano terra, e hanno trovato anche il cadavere della moglie.
La vittima di 80 anni, era in cucina dove sono stati trovati per terra diversi oggetti. I vestiti sul corpo dell'uomo erano invece sporchi di sangue, ma solo dopo i rilievi scientifici si potrà definire con più esattezza la dinamica. Lei era malata da tempo di Alzheimer e aveva il supporto di una badante che stamattina le avrebbe fatto visita.
Per questo il figlio, di 47 anni, quando è uscito per andare a lavoro aveva lasciato la porta aperta. La donna è arrivata però solo dopo i militari. Il 47enne aveva passato la notte con i genitori perché la madre era stata dimessa ieri dall'ospedale di Vizzolo Predabissi, dopo due settimane di cura. Era evidente che per la coppia si trattava di un momento molto delicato.