Un 26enne ha perseguitato la vittima per un mese, dalla fine, cioè, della loro relazione, durata quattro anni di botte e insulti, in base a quanto denunciato dalla ragazza
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Un 26enne di Milano è stato arrestato dopo aver imbrattato la facciata del palazzo dove vive l'ex fidanzata con frasi come: "Ti uccido". A denunciare l'accaduto è stata la giovane, sua coetanea, che aveva lasciato l'uomo da un mese dopo una relazione durata quattro anni e fatta di violenze e minacce. Al momento dell'arresto i poliziotti gli hanno trovato addosso anche un coltello da cucina e lo hanno accompagnato nel carcere di San Vittore.
La ragazza aveva chiesto aiuto agli agenti spiegando che il suo ex aveva imbrattato i muri del palazzo con insulti e minacce e aveva oscurato il suo videocitofono. La vittima, al momento della denuncia degli ultimi episodi, ha anche raccontato di quattro anni di violenze e di minacce che si erano acuite nell'ultimo mese, dalla fine, cioè, della relazione.
Grazie alla descrizione del giovane, che ha precedenti per oltraggio a pubblico ufficiale, lo stalker è stato individuato dagli agenti poco distante da casa della vittima, seduto su una panchina, sopra il lungo coltello che cercava di nascondere, e aveva con sé il pennarello servito per imbrattare i muri.