Fuga finita per i marocchini che a folle velocità travolsero la jeep di Paolo Armenise, che morì sul colpo
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Sono stati individuati dai carabinieri di Milano e posti in stato di fermo i tre marocchini accusati di essere i tre occupanti della vettura che lo scorso 12 giugno per sfuggire ad un posto di blocco dei carabinieri travolse l'auto di un architetto provocando un incidente nel quale l'uomo rimase ucciso. La vittima, Paolo Armenise, 48 anni, venne speronato alla guida della sua Jeep e morì sul colpo prima dell'arrivo dei soccorsi.
Secondo quanto spiegato dai carabinieri del Comando provinciale di Milano, che hanno condotto le indagini in concorso con la polizia stradale, i tre sono accusati di omicidio a seguito di dolo eventuale, resistenza a pubblico ufficiale, traffico di stupefacenti e ricettazione.
Non sono stati forniti altri particolari sulla vicenda - e non verranno forniti fino alla convalida dei fermi - ma dalle ipotesi accusatorie si evince che i tre, che fuggivano a folle velocità, avevano probabilmente da nascondere qualche traffico illecito nell'ambito degli stupefacenti.