E' caccia, via Facebook, alla coppia immortalata alla firma del registro dopo il fatidico sì. "Lo scatto ha sicuramente un valore affettivo, sarà stata una dimenticanza", racconta a Tgcom24 la giovane che ne è venuta in possesso tramite bookcrossing
di Gabriella Persiani© Per Tgcom24
Un libro interessante lasciato fuori dal bar, nella cassetta del bookcrossing (lo scambio gratuito di libri, ndr) non sfugge all'attenzione di Angelica, 20enne milanese, che lo prende da leggere. Ma, solo a casa, si accorge del "tesoro" che quel volume contiene. Tra le pagine de "La vita quotidiana della donna nella Grecia antica", una riedizione di fine Anni Novanta, pubblicata Fabbri Editore, dell'opera della storica e scrittrice francese Claude Mossé, infatti, spunta una foto di nozze. "E' proprio il momento dell'apposizione della firma, dopo il Sì", racconta a Tgcom24 la giovane che via Facebook ha lanciato un appello per ritrovare gli sposi e restituire loro la foto. "Deve essere stata una dimenticanza, - continua, - non penso volessero disfarsene, quello scatto è unico e deve avere un valore sentimentale".
Chi sono gli sposi della foto nel libro? - "Finora la mia ricerca non ha dato risultato", aggiunge Angelica a Tgcom24, a distanza di qualche giorno dalla pubblicazione del suo appello di ricerca nel gruppo di quartiere tra via Padova e viale Monza, a Milano.
E ripercorrendo la storia di questo ritrovamento, precisa: "Come mia abitudine ho preso un libro da leggere tra quelli che vengono lasciati all'esterno del bar che frequento, non lontano da piazzale Loreto, a Milano. Tornata a casa, la scoperta: sfogliando le pagine, è spuntata questa foto. Deve avere un bel valore sentimentale, non è quella del ricevimento, ma proprio il momento clou delle firme dopo il Sì. Capitasse mai a me di perderla, la rivorrei".
Ma come è possibile risalire alla coppia? "Purtroppo neanche il barista sa chi può aver lasciato quel libro fuori dal suo locale. Io penso alla dimenticanza di una persona anziana, qualcuno del quartiere, non troppo lontano da qui, e vorrei farla felice", continua Angelica a Tgcom24, sottolineando di essere una sostenitrice della pratica del bookcrossing ma che negli anni non ha mai trovato in quei volumi lasciati da sconosciuti in punti ben precisi di raccolta "altro che avesse un così importante valore affettivo". Solitamente si trattava, infatti, di "santini, cartoline, segnalibri, bigliettini".
Questa foto, sul retro, ha il codice della stampa, che potrebbe far risalire al periodo e magari al fotografo. "Non sono in grado di interpretare quei numeri, sono troppo giovane e non ho praticità con queste foto - conclude. - Deve trattarsi di un scatto risalente al periodo tra gli Anni '70 e '80. Proverò a lasciare un cartello nel punto dove ho preso il libro e continuerò a diffondere il mio appello via Facebook. Troverò questi sposi, questa inattesa scoperta mi ha colpito".